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Vigamus, il primo vero museo del videogioco in Italia : Fuori le Mura


Vigamus, il primo vero museo del videogioco in Italia





22 ottobre 2012 |



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Chi quand’era piccolo non ha mai giocato ai videogames? Chi non ha mai provato titoli come PONG, Asteroids, Donkey Kong, Supermario, Space Invaders, Pac-man, Tetris? Quanti, nonostante l’età non più giovanissima, coltivano ancora questa passione giocando a casa con una console?

Ebbene adesso gli appassionati e i nostalgici del genere avranno un posto nel centralissimo quartiere Prati per condividere divertimento ed esperienze di gioco. Sabato scorso ha aperto i battenti il Vigamus, il primo museo del videogame in Italia (il secondo in Europa, l’altro è il Computerspiele Museum di Berlino) in via Sabotino, traversa di Piazza Mazzini. Oltre a una grande sala conferenze, dove si svilupperanno dibattiti sull’argomento con ospiti illustri, il videogiocatore potrà qui trovare esposte numerose reliquie di corpi elettronici che hanno fatto la storia dei videogames. Dalle console a cartuccia intercambiabile, a quelle portatili, ai cabinati delle sale giochi – i cosiddetti coin-op – , ai joystick, ai supporti fisici dei videogames, ogni totem della ultratrentennale storia dei videogames di grande distribuzione potrà esser qui ammirato e venerato. Saranno messe in mostra dentro delle teche di vetro anche pezzi rari o addirittura unici, come i master disk e alcuni storyboard originali di Doom. Una sala giochi permetterà inoltre di poter rivivere i giochi arcade storici, ma anche di provare le console più nuove, senza disdegnare il più classico dei giochi da sala, il biliardino.

Chi invece è troppo giovane, o comunque non conosce questo mondo e la sua storia, può seguire i 63 pannelli illustrati in italiano e in inglese e imparare diversi aneddoti sul mondo videoludico. Da quando nel 1958 William Higinbotham creò il primo gioco Tennis for Two su un oscilloscopio per intrattenere i visitatori del Brookhaven National Laboratory di New York (un laboratorio di ricerca nucleare), molto è cambiato in questo mondo. La mostra intende ripercorrere i momenti salienti e le curiosità di questa storia. Come la nascita di Atari, la società fondata nel 1972 da Nolan Bushnell, produttrice di numerosi giochi arcade di successo, come PONG, Battlezone, Asteroids, Computer Space, Breakout. O la causa per plagio tra la Nintendo e la Universal per Donkey Kong, gioco famoso anche per la prima apparizione di Supermario, allora Jumpman: la casa cinematografica americana accusava l’azienda giapponese di aver rubato l’idea dello scimmione che rapisce la ragazza direttamente dal kolossal King Kong. La Nintendo riuscì però a imporsi e a farsi risarcire 1,8 milioni di dollari.

Ma sono ricostruiti anche episodi bizzarri e meno conosciuti: come l’aumento di produzione delle monete da 100 yen, perché erano di difficile reperibilità dopo l’uscita nelle sale giochi di Asteroids, o la crisi del 1983 che mise a repentaglio la sopravvivenza stessa del videogioco, o la nascita degli easter eggs, i messaggi intenzionali nascosti in alcune parti difficilmente accessibili del gioco. Tanti aspetti dell’esperienza videoludica, e non, sono visti da diverse prospettive per offrire uno sguardo d’insieme anche al visitatore che si affaccia per la prima volta a questo mondo.

Questa mostra permanente si propone inoltre come nuovo polo d’attrazione per gli amanti dei videogames, organizzerà infatti iniziative per promuovere il movimento dei videogiocatori italiani, come lezioni di programmazione, conferenze, mostre e seminari. Non sarà soltanto una semplice mostra, ma uno spazio dove poter far crescere la propria passione per i videogiochi, nel cuore di Roma.

 

Vigamus

Via Sabotino 4

Biglietti: intero 8€, ridotto 5 €

Orario: Dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:00

http://www.vigamus.com/



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Category: Roma, Roma-Scienze + Tecno