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Travolti dalla cicogna | Fuori le Mura

Travolti dalla cicogna

23 luglio 2012

di Sandra Capitano

Un’esilarante commedia francese che senza troppi fronzoli racconta l’esperienza più sconvolgente nella vita di una coppia: la nascita del primo figlio

Questo è il terzo lungometraggio dello sceneggiatore-regista francese Remi Bezancon. Il titolo suggerisce che dovrebbe trattarsi di un film allegro, ironico e divertente e in parte è così. Il retrogusto rimane tuttavia serio, specchio della volontà del regista di non volersi discostare troppo dalla realtà: la vita è sì rose e fiori, ma ci sono anche responsabilità da assumersi, cambiamenti da affrontare, rotture e nuovi equilibri da creare.

Basato sul best-seller francese Lieto evento di Eliette Abecassis (Marsilio Editori), Travolti dalla cicogna è la storia di Barbara (Louise Bourgoin) e Nicolas (Pio Marmai) dal primo incontro, fino alla nascita del loro bambino.

Barbara, una Bridjet Jones made in France, conosce Nicolas nel negozio di videonoleggio dove lui lavora. Tra In the Mood for Love e Catch Me If You Can, i due iniziano a flirtare e a fare tutte le cose romantiche che si vedono nei montaggi di altre commedie romantiche. Questa è la parte più divertente ed esilarante del film perché appena Barbara rimane incinta le cose si fanno presto serie: le liti con la suocera impicciona, le carriere lavorative di entrambi interrotte e tutti i cliché tipici della gravidanza di cui Barbara inizia a soffrire (nausea, instabilità emotiva, desiderio sessuale iperattivo) e che il fidanzato non sembra comprendere.

Dopo la nascita del bambino (l’arco finale del film) avviene pure di peggio. Il neonato piange, Barbara è sempre più distante da Nicolas e il lieto evento crea tensione nei rapporti con i familiari, tra una protezione materna eccessiva “questo è il mio bambino” ed egoismi di troppo “lui sarà educato a modo mio”. Quest’ultimo è probabilmente uno degli aspetti più seri del film e in cui il pubblico non stenterà a riconoscersi se ha vissuto anche solo qualcuna di queste crisi: depressione post parto, problemi con l’allattamento, paure e insicurezze “sarò una buona madre?”.

Nonostante i dati di realtà, spesso negativi, il film nel complesso riesce a trasmettere la gioia e la felicità di accogliere il primo figlio e questo grazie agli incisivi commenti voice-over di Barbara “Quando un bambino nasce conosci l’auto-rinuncia, la tenerezza e il sacrificio”.

Anche se spesso la telecamera si concentra troppo sulle sue labbra (sempre imbronciate) la Bourgoin è vibrante e credibile nel ruolo della protagonista e i primi piani nitidi della macchina sul suo ventre e sul cordone ombelicale danno la sensazione di stare  vivendo tutto questo in prima persona.

E’ vero, il tema della gravidanza e di ciò che accade nella coppia è forse uno dei più citati soprattutto nella cinematografia hollywoodiana, ma l’approccio del francese Bezancon si discosta da quel genere perché rimane poetico e ironia e realtà si mischiano con equilibrio e senza mai scadere nel dramma.

Immagine anteprima YouTube

Travolti dalla cicogna (Un heureux évenement)
Regia: Rémi Bezançon
Sceneggiatura: Vanessa Portal, Rémi Bezaçon
Cast: Louise BourgoinPio MarmaïJosiane BalaskoThierry FrémontGabrielle Lazure
Produzione: Francia, 2011
Distribuzione: Videa -CDE
Durata: 107′
Uscita: 27 luglio 2012

 

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