Dopo sei anni è di nuovo ad Arezzo il festival di musica che dal 1987 anima l’estate italiana
Torna in terra natìa lâ âArezzo Wave Love Festivalâ, che dal 2007 è girovago in varie città italiane, e riacquisisce il suo nome originario, diventato negli ultimi anni âItalia Wave Love Festivalâ.
Lâ âArezzo Waveâ nasce nel 1987 come festival principalmente di musica rock e negli anni si arricchisce di altri generi, nonché di spunti dal cabaret, dalla fumettistica, dal cinema e dal teatro. Trampolino di lancio per numerosi artisti italiani, il festival è sempre stato noto per la gratuità dei concerti e del campeggio, organizzato appositamente nei giorni del festival, per accogliere i tanti giovani interessati. Proprio il campeggio era stato oggetto di scandalo su un servizio de âLe Ieneâ nel 2006, che ne raccontava i giri di droga e stupefacenti. Scandalo che era costato ad Arezzo la perdita del festival, âtraslocatoâ prima a Firenze, poi per tre anni a Livorno e lâanno scorso a Lecce.
Ma, come ci ha detto unâaretina âLâ âArezzo Waveâ è un festival nato ad Arezzo per Arezzoâ. Questâanno il festival âtorna a casaâ: niente più gratuità (dati i tempi in cui viviamo), ma abbonamenti âcontro la crisiâ, con riduzione dei tickets dei concerti e del campeggio. Tante sorprese e soprattutto tanto entusiasmo da parte della città , che si è appena lasciata alle spalle la âGiostra del Saracinoâ, la storica corsa a cavallo che si tiene in Piazza Grande ogni ultimo sabato di giugno e ogni prima domenica di settembre.
Dal 12 al 15 luglio Arezzo sarà invasa da concerti, spettacoli, incontri, mostre, proiezioni. Nel programma: Caparezza, Yann Tiersen, Bandabardò, Radiodervish e tanti altri si esibiranno sul Main Stage, il palco principale del festival, nonché quello che meglio ne raccoglie lâeredità . Il Main Stage è, infatti, il primo palco nato nel 1987 e posizionato prima nella fortezza aretina, poi in un campo militare e infine nello stadio comunale; ha visto passare fra i tanti Jovanotti, Nick Cave, Noa, Ben Harper, LâOrchestra di Piazza Vittorio ed è adesso, sicuramente, il principale punto di riferimento del festival. Oltre a questo, lo Psycho Stage, nel parco âColle del Piontaâ, ospiterà nel pomeriggio le nuove proposte del panorama musicale italiano e internazionale: le band vincitrici del concorso per gruppi organizzato da fAWI (fondazione Arezzo Wave Italia). Lo stesso palco diventerà di mattina il Wake up Stage, dove gruppi emergenti regionali daranno il buongiorno alla città e ai suoi ospiti. Ancora, lâ Elettrowave, allo âSugar Reef Musicologyâ, il palco interamente dedicato alla musica elettronica, dove si esibiranno i vincitori del concorso nazionale âElettrowave Challengeâ e che ospiterà le âWavenightsâ, due serate a ingresso gratuito che si terranno giovedì 12 luglio.
E per tutto ciò che non è musica ci sarà il Cult Wave, dove Cult sta per âCulturaâ: spettacoli, incontri, mostre, reading etc. disseminati in vari punti della città , che si mescolano alle sue tradizioni e alla sua vita quotidiana. Insomma, un programma variegato e per tutte le età quello con cui Arezzo si prepara a riaccogliere il festival.
Per ulteriori informazioni: www.arezzowave.com