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Ciò che un cuore in continuo andare sente di dire | Fuori le Mura

Ciò che un cuore in continuo andare sente di dire

2 luglio 2012

di Salvatore Carruba

Debutto letterario per il poeta aretuseo Davide Scamporlino

Poesie mai in rima, volutamente introspettive e a tratti estremiste. Ciò che un cuore in continuo andare sente di dire, raccolta di poesie edito da Libreria Editrice Urso, segna il debutto letterario del siracusano Davide Scamporlino. Diverse le tematiche affrontate dall’opera: temi classici quali l’amore o l’amicizia si fondono con la religione, il rapporto tra gli uomini e il consumismo che scandisce velocemente i ritmi di una società in decadenza. Una visione pessimista del mondo è ciò che si profila dalla lettura di ogni singola poesia, sempre attenta ad argomentare la realtà attraverso un’analisi di quesiti esistenziali cui spesso non si riesce a dare risposta.

L’autore si interroga scrutando la società e i sentimenti con la visione verginale di chi guarda il mondo per la prima volta; del resto, molte composizioni sono scritte in età adolescenziale e ritrovano la purezza di interrogativi propri di quel periodo. Le poesie si susseguono una dopo l’altra, alcune volte seguendo un filone ben preciso altre no, e il lettore non può fare a meno di prendere posizione sostenendo o rigettando il pensiero del poeta aretuseo. Trentaquattro poesie brevi che risaltano la sensibilità dell’autore, condensandosi in un lavoro molto personale difficile da catalogare il cui uso (a volte improprio) della punteggiatura rimarca l’incertezza di un’età, quella della giovinezza, piena di dubbi e riflessioni.

Al fine di comprendere meglio le intenzioni dell’opera, noi di Fuori le Mura abbiamo intervistato il poeta Davide Scamporlino.

Come nasce il progetto del libro?

Il sogno di una vita che si è realizzato grazie ad un regalo fatto dai miei genitori. Il mio grande desiderio di condividere con gli altri i miei pensieri, condivisibili o meno, ottimisti o pessimisti, comprensibili o ermetici. Ho sempre amato ascoltare gli altri, si impara molto dai doni anche involontari che tutti quelli che ci circondano ci fanno, ecco perché ho sentito di fare la mia parte. Inoltre, da “scribacchino” scrivere versi è sempre stato il mio unico modo per esprimere profondamente ciò che sento dentro, poiché a volte la vita ci isola, o ci circonda di rumori, ed ecco perché ho cominciato a scrivere… mai in rime! La tecnica da me scelta si è allontanata da quella classica, per non farmi “derubare” della libertà di “scribacchiare” il mio vero sentire.

La maggior parte delle poesie pone evidenza su una visione pessimista “quasi naturale” del mondo e dei sentimenti tra le persone, che si salvano solo attraverso la fede. Qual è il tuo rapporto con Dio?

Non credo di poter dare una risposta a questa domanda: tra fughe e ritorni, tra fede e dubbi, sono ancora in cammino. Non nascondo la mia rabbia, non rivolta a Dio, ma agli uomini che parlano bene e razzolano male. Sono convinto che l’Amore Gratuito, sacrificarsi per gli altri, confrontarsi per crescere e aiutare, siano regole base per un vivere Sano… che poi lo si faccia in nome di Dio o del’Amore, non credo sia importante, l’importante è seguire il sacro comandamento “Ama e fai ciò che vuoi”.

Dalla prefazione si evince che alcune poesie risalgono al periodo dell’adolescenza. Qual è il pensiero “adulto” di Davide rileggendo oggi quelle stesse opere?

Non è facile fare un confronto, sono sempre io, certamente cresciuto ma convinto che dentro di me alcune cose ancora vivono: la rabbia, il mio desiderio di seguire il cuore, il donare, il confrontarmi, il non morire dentro lasciando nei cassetti i miei pensieri. Non smetto mai di crescere, ma ciò non vuol dire che sono cambiato, direi cresciuto, più cosciente, ma non per questo diverso, credo ancora in ciò che ho scritto nel passato, fa sempre parte di me.

Il titolo della raccolta anticipa il contenuto molto personale dell’opera stessa: il cuore, quale  motore di vita, si pone molte domande talvolta esistenziali e cammina costantemente alla ricerca delle risposte, quasi per trovare serenità. Questo “continuo andare” avrà mai una fine?

Non credo, semplicemente perché non tutto dipende da noi. La ricerca della serenità e un po’ come nell’opera meravigliosa di S. Beckett Aspettando Godot: la nostra non deve essere un’attesa, un quieto vivere, aspettare che arrivi, ma cercare, cambiare per avere. La serenità è qualcosa che possiamo avere solo dopo un lungo cammino interiore, anche aiutati da un bravo terapista… qui mi contraddico e concludo dicendo:  “Dipende tutto da noi, impegniamoci per raggiungere”.

Il libro è edito da una piccola casa editrice siciliana che sicuramente ha una capacità di promozione/distribuzione inferiore rispetto alle aziende leader del settore; di contro, tali imprese hanno il merito di dare la possibilità a scrittori emergenti come te di pubblicare le proprie opere e farsi conoscere. Conoscendo il periodo storico in cui viviamo, qual è, secondo te, il valore aggiunto che queste imprese danno alla cultura in Italia?

Intanto voglio iniziare dicendo che non tutti ti aiutano e pubblicano rispettando le tue opere. Siamo schiavi del denaro, se non vendiamo non siamo allettanti. Le piccole imprese ci danno aiuto, fiducia, e un contratto che non sempre obbliga a numeri eccessivi di stampe di libri. Spesso mi sono ritrovato a comprare raccolte di piccoli poeti, giovani, in bancarelle dove l’ordine non esiste e per caso ti capita in mano un’opera sottovalutata e quindi poco venduta, se non addirittura sconosciuta. La nostra Italia è un paese ricco di Cultura, ma la società la sta uccidendo lentamente, banalizzando e rendendo ignoranti le nuove generazioni. Il valore aggiunto che queste imprese danno alla cultura in Italia è la voglia di assecondare i sogni di giovani ostacolati dal mercato, la loro consapevolezza che dietro un giovane all’inizio del suo percorso potrebbe esserci un “Immortale”.

Ciò che un cuore in continuo andare sente di dire
Autore: Davide Scamporlino
Prefazione di: Maria Concetta Iacono
Pubblicato da: Libreria Editrice Urso
Pagine: 54
Prezzo; € 9,00

 

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