Eccentrico, gotico, grottesco, romantico, ironico, Johnny Depp!? Che cosa è Dark Shadows l’ultimo deludente lavoro di Tim Burton, un bel contenitore vuoto senza identità
Dal genio, all’icona, alla macchietta. È questo il percorso compiuto da Tim Burton che dopo lo scempio del capolavoro di Lewis Carroll di qualche anno fa continua con Dark Shadows il suo declino verso un cinema fatto tutto di estetica e stereotipi (alcuni dei quali creati da lui stesso). E dire che il primo nome che troneggia sulle locandine e nei titoli di testa non è quello del regista ma della sua fidata spalla Johnny Depp – tanto che verrebbe quasi da pensare che si tratti di un film di Johnny Depp scritto da Johnny Depp per Johnny Depp. Un duo per anni in perfetta sincronia, costruttore di personaggi mitici che vanno dal compianto Edward mani di forbice, ad Ed Wood fino al recente Cappellaio matto, una coppia consolidata che invece di evolvere si è però crogiolata nella gloria passata finendo per divenire più oggetto di merchandising che espressione di una certa poetica.
Un’operazione studiata nel dettaglio: Dark Shadows trae spunto da una fortunata soap opera americana andata in onda a cavallo fra il 1966 e il 1971 e che ancora oggi vanta nugoli di fans nostalgici, a ciò affianca un cast stellare che oltre ai soliti Johnny Depp e Helena Bonham Carter include la sempiterna Michelle Pfeiffer, una plasticosa Eva Green e la new baby star Chloë Moretz, reduce dal successo di Hugo Cabret. Adornano la confezione i camei di Christopher Lee e di alcuni attori della serie originale (fra cui il Jonathan Frid ex Barnabas Collins) insieme alla performance della star statunitense Alice Cooper. Cavalcando l’onda del delirio Twilight anche Dark Shadows tira in ballo vampiri, streghe e lupi mannari, cita l’universo favolistico, pittorico, quello filmico di genere e rivanga classici elementi burtoniani. Buone premesse che purtroppo si dissolvono man mano che la pellicola procede.
Qual è il vero problema di Dark Shadows? Quello di essere un film inconcludente che non riesce ad attecchire completamente 
da nessun punto di vista né ad avere un’identità precisa. Sebbene risulti gradevole alla visione, in quanto puro spettacolo di intrattenimento, l’ultima pellicola di Burton delude proprio per la firma che porta. Non c’è la magia della Kim Boggs di Winona Ryder che volteggiava sotto i fiocchi di neve, non il grottesco humor nero di Beetlejuice e Mars Attacks o l’atmosfera maledetta di Sweeney Todd, manca la triste ironia di Ed Wood: Barnabas Collins è una caricatura venuta male per nulla credibile né come vampiro né come playboy (la performance erotica con Eva Green è quasi imbarazzante), la dama di turno Bella Heathcote è un sciacquetta dalla patetica aria sognante a cui viene dato rilievo posticcio in un finale messo lì quasi per caso e la cattiva Eva Green attrae più l’attenzione per le succinte mise da femme fatale che per altro.
Meglio il resto del cast, discreta la sceneggiatura, che tuttavia non sempre riesce nel contrasto fra manierismo e contemporaneità, e buona la colonna sonora che oltre alla comprovata esperienza di Danny Elfman pesca bene dal repertorio degli anni ’70 (T-Rex, Iggy Pop, The Carpenters, Donovan, Barry White), anche se per lo più si tratta di classici del genere. Insomma bel prodotto da pop corn, ma che non ci si aspetti altro perché non bastano castelli, bare e vampiri per parlare di gotico, non una storia semi impossibile fra un uomo e una donna (di cui quasi ci si dimentica) per parlare di amore, non mettere su una scena finale degna de La morte ti fa bella per fare dello spirito, non Tim Burton e Johnny Depp per fare un buon film.
Dark Shadows
Id.
Regia: Tim Burton
Sceneggiatura: Seth Grahame-Smith
Cast: Johnny Depp, Eva Green, Jackie Earle Haley, Bella Heathcote, Michelle Pfeiffer, Helena Bonham Carter, Chloe Moretz, Thomas McDonell, Gulliver McGrath, Jonny Lee Miller, Christopher Lee, Alice Cooper, Ray Shirley, Ivan Kaye, Susanna Cappellaro, Josephine Butler, William Hope, Harry Taylor, Shane Rimmer, Guy Flanagan
Musiche: Danny Elfman
Paese: USA 2012
Durata: 113ʹ
Produzione: Dan Curtis Productions, GK Films, Infinitum Nihil, Tim Burton Productions, Warner Bros. Pictures
Distribuzione: Warner Bros. Italia
Data di uscita: 11 maggio 2012
Sito ufficiale
PDF 
