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Largo al vibratore! | Fuori le Mura

Largo al vibratore!

27 febbraio 2012

di Michele Ponte

Divertente e accurata, la vicenda dell’invenzione di un oggetto che ha fatto storia

Hysteria – l’eccitante invenzione del vibratore è prima di tutto una commedia romantica, poi la storia di una delle invezioni più rivoluzionarie degli ultimi 130 anni. L’isteria invece è una malattia creata nell’antica Grecia e poi riadattata in epoca Vittoriana per giustificarne un qualsiasi comportamento femminile fuori dagli schemi. Ovviamente l’isteria non esiste, e oggigiorno e stato ampiamente provato.

Siamo a fine ’800, le donne sono ansiose, tormentate, insoddisfatte (non che la faccenda sia cambiata nel nostro secolo) e l’unico uomo che riesce a porre rimedio a questa terribile litania è un dottore prossimo alla pensione, Robert Dalrymple. Alla ricerca di un assistente per proseguire la sua attivita, Dalrymple trova in un giovane medico, Mortimer Granville, un uomo capace e intelligente, e forse anche adatto a sposare sua figlia, quella giusta però; il dottore, infatti, ha due di figlie: una brava, dolce, educata, sempre vestita bene, l’altra dirompente come un fiume fuori dai suoi argini. Oltretutto, a forza di lavorare di mano tra le gambe di donne di tutte le età, il giovane medico sta rischiando di compromettere per sempre la sua carriera professionale a causa dei continui sforzi cui è sottoposto il suo arto e i crampi lo stanno pian piano deteriorando. Come farà a non perdere il lavoro?

Hysteria è una pellicola coinvolgente dove si fa il tifo per i personaggi, tutti ben caratterizzati, oltre che ben interpretati. Dal protagonista Hugh Dancy, alla candidata all’Oscar Maggie Gyllenhaal, a Rupert Everett, si è riusciti a creare un ritratto ottocentesco originale, esilerante e allo stesso tempo moderno e attuale.

Un film che, nonostante prodotto da sole donne, diretto da una donna, composto da un cast al 90%  in rosa, è in grado di non essere un manifesto femminista, ma ha soltanto sottolineato quella voglia di indipendenza presente oggi come allora. Ci sono voluti ben 7 anni per scovare qualcuno disposto a scommetere su questo film, e la pazienza è stata oltremodo ricompensata da critiche e giudizi positivi provenienti da tutto il mondo.

A fine proiezione chi vorrà dilettarsi a leggere i titoli di coda avrà una bella sorpresa: ai lati dell’elenco appariranno uno dopo l’altro tantissimi modelli di vibratori che mostreranno la loro evoluzione nel corso degli anni, una vera storia per immagini per gli appassionati… o le appassionate!

Quando le è stato chiesto se possedesse un vibratore prima di girare questo film, la regista, Tanya Wexler, ha risposto: “… solo uno?!”. Viva la sincerità.

Leggi anche la recensione di Tania Marrazzo al Festival del Film di Roma 2011!

Immagine anteprima YouTube

Hysteria – l’eccitante invenzione del vibratore
Hysteria

Regia: Tanya Wexler
Sceneggiatura: Jonah Lisa Dyer, Stephen Dyer, Howard Gensler
Interpreti: Maggie Gyllenhaal, Jonathan Pryce, Rupert Everett, Hugh Dancy, Felicity Jones, Ashley Jensen
Durata: 100′
Produzione: Inghilterra, Lussemburgo, 2010
Distribuzione: BIM, 24 febbraio 2012

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