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Chi l’ha detto che sulle due ruote si debba rinunciare allo stile? | Fuori le Mura

Chi l’ha detto che sulle due ruote si debba rinunciare allo stile?

27 febbraio 2012

di Erika Di Giulio

Quattro amici scooteristi e un’azienda di Milano da sedici milioni di fatturato, tutte le novità di Tucano Urbano per la collezione autunno/inverno 2012

In principio fu il Termoscud®, coprigambe contro le intemperie, ad oggi complemento irrinunciabile e sinonimo di qualità per tutti gli appassionati. Poi arrivarono indumenti e accessori. Spesso si trattava di capi outdoor rivisitati in chiave urbana. Sistemi brevettati e antivento, schienali, giubbe e tute antipioggia, imbottite, four seasons. E poi ancora guanti in pelle con inserti rigidi, borse serbatoio e laterali, scooter gym bag, salvacasco e collari termici. Giacche dalla trama hi-tech, ultrafemminili per le bikers più accanite. Tessuti tecnici, moderni, eleganti. L’imbarazzo della scelta, insomma. Anche per i più piccoli.

Tucano Urbano da più di dieci anni è leader incontrastato nella creazione di articoli dedicati. Per gente sempre su due ruote, che prima di mettersi in moto, che piova o ci sia il sole, ha bisogno di appagare le proprie esigenze di comfort e praticità, arrivando dappertutto senza rinunciare a un tocco di glamour.

Sportivo con stile, Tucano Urbano è il marchio noto ai centauri di tutte le età. Per affrontare con grinta lo stress metropolitano, il business o il tempo libero, per chi ama viaggiare e non può trascurare portabilità e dettagli funzionali. Adatto a ogni occasione, tutti i giorni, per tutti e ovunque. La fantasia e la passione per la moto si traducono nella garanzia di sicurezza, nella misura giovane e intelligente di fare impresa, coraggiosa e sensibile all’evoluzione, sempre con un occhio al look.

L’ultimo arrivato in casa Tucano Urbano è il neonato El’met 1100, l’anello mancante, il primo casco per l’azienda lombarda. Un jettino con visiera realizzato in fibra con inserti per microregolazione interna, cinturino a sgancio rapido, logo rifrangente e interno in ecopelle e poliestere. Densità cromatica, fascino vintage e linea essenziale. È disponibile in ben 16 colorazioni.

Poi, per ricordarci di allacciare sempre la borsa prima di mettersi alla guida, quattro modelli che hanno il nome di un trattato di pace: Tassarowitz 1718, Alias 1629, Tarascon 1291, media e large, Fleix 1580 e Prut 1711, di dimensioni mini. Cartella, cacciatora, sacca a spalla e tascapane. Applicazioni in patch. Le nuove borse sono provviste di cinghia laterale a due posizioni per facilitare l’allacciatura in vita e non creare problemi alla guida. Total black invecchiato e monocromi in cotone spalmato, dotati di tracolla regolabile con doppio anello e di tasche interne ed esterne con zip, multiuso e di varie dimensioni. La borsa diventa un prezioso alleato per trasportare tutto ciò che occorre. Documenti, cellulare, penne, monete. Ottima fattura. Ottimo prezzo. E soprattutto giusta personalità.

 

 

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