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L’ultimo saluto di Ivano Fossati nella Capitale | Fuori le Mura

L’ultimo saluto di Ivano Fossati nella Capitale

30 gennaio 2012

di Sara Rotondi

Il Tour d’addio del cantautore genovese fa tappa anche a Roma

“Dicono che c’è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare, io dico che c’era un tempo sognato che bisognava sognare”. Parole di Ivano Fossati, che di sogni ne ha dipinti tanti con la sua musica e le sue parole, mettendo a segno quarant’anni di straordinaria carriera.

Il Decadancing Tour di Ivano Fossati giunge a riva nella Capitale. Immancabile appuntamento con la musica e l’esibizione del cantautore genovese, che salirà sul palcoscenico all’Auditorium Conciliazione di Roma il prossimo 3 e 4 febbraio ore 21 per presentare il suo Decadancing (Emi), l’ultima fatica in studio dopo il recente annuncio del ritiro dalle scene annunciato durante la trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa”.

Il tour, celebra i 40 anni di carriera dell’artista, è iniziato a novembre al Teatro degli Arcimboldi di Milano toccando i migliori teatri delle maggiori città italiane. Decadancing, uscito lo scorso ottobre 2011, è il venticinquesimo disco di Fossati, album che nel giro di poco tempo (complice l’annuncio del goodbye alle scene) ha scalato il mercato discografico aggiudicandosi la prima posizione nelle classifiche. Il titolo dell’album lascia un po’ perplessi: un misto di parole che gioca sull’ambiguità della parola decadance, tra francese e l’assonanza con il verbo inglese.

Diversi gli spunti dell’album dell’addio. Infatti nell’opera si concentrano ballate, intime riflessioni e pensieri di stampo politico, come si evince ad esempio dal pezzo di apertura, che riflette lo scadimento della nostra società con il brano e primo singolo “La decadenza”, che fotografa un Paese in declino, raccontato con le parole di chi però non si arrende provando ugualmente amore per la propria terra. Parlando dell’album, l’artista ha infatti dichiarato : “In questo clima da tardo impero se la lingua che parliamo è in decadenza, se politica e morale sono già decadute, il lavoro manca e la cultura – la musica in particolare – ricopia se stessa fino allo sfinimento, i ragazzi guardano oltre le frontiere con speranza, e io non farei niente per trattenerli”.

Un’ occasione da non perdere per gli amanti della buona musica: due uniche date che occuperanno l’intero palinsesto serale dell’Auditorium, ubicato nel cuore di Roma. Ivano Fossati non ha bisogno di presentazioni: fa parte di quella cerchia di artisti che, senza retorica, hanno fatto la ‘Storia’ della musica leggera italiana. Successi come La costruzione di un amore, Una notte in Italia o Panama, hanno accompagnato un’intera generazione che naviga a vista tra i cinquanta e i sessanta anni. Un concerto per niente consolatorio in vista dell’addio sui palchi, come solo la grande musica sa essere. Nell’attesa che approdi nella città eterna il tour d’addio all’attività sul palcoscenico del cantautore genovese, prosegue a gran ritmo la prevendita (si prevede il sold out) , disponibile su circuiti on-line come www.ticketone.it. Non dimenticarsi, precisano gli organizzatori, di seguire gli aggiornamenti su: www.ivanofossati.com www.auditoriumconciliazione.it.

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