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Ever_green: e la moda si tinge di verde! | Fuori le Mura

Ever_green: e la moda si tinge di verde!

30 gennaio 2012

di Nicolamaria Coppola

É il colore della speranza, degli ottimisti e della saggezza; in tutte le sue nuance, la tinta più vitale che possa esistere la fa da padrona sulle passerelle, ritagliandosi un po’ di spazio anche negli accessori

Abiti, accessori, scarpe e make-up: niente sfugge alle verde pennellate di questo colore evergreen. Qualsiasi sia il materiale e declinato in ogni fantasia, il verde quest’anno è protagonista di mille stili moda: dal bon-ton, all’hippy-chic, dal military fino all’high-tech. Il verde si impone sulle passerelle in tutte le sue nuance e declinazioni, ed ecco, quindi, che il verde oliva, il verde bottiglia, lo smeraldo, l’elettrico e il foglia diventano i protagonisti indiscussi delle collezioni di questa stagione di tutti i couturiers internazionali. Verde, come la speranza che la crisi passi, che l’emergenza ambientale migliori, che la vita assuma di nuovo un po’ di colore. La nuance dell’anno è una tinta per tutti: per gli ottimisti che vogliono osare, per i raffinati che vogliono rasserenare lo spirito e per i preziosi che vogliono brillare di luce propria come lo smeraldo.

Il verde è  un colore passpartout che piano piano sta facendo breccia anche nel
territorio degli abiti da sera, in cui l’imperatore indiscusso è stato fino ad ora solo lui, il nero, il classico per eccellenza, chic senza volerlo, ma decisamente noioso e tetro. Il verde è una tonalità che dà brio e luminosità, è molto duttile, sta bene alle donne dai colori chiari e alle mediterranee, ed esalta i tratti senza involgarire o esagerare. Colore intermedio nello spettro tra il giallo e il blu, il verde ha fatto la sua comparsa sulle passerelle da protagonista unico: stilisti del calibro di Lanvin, Cavalli, Ralph Lauren, Hérmes e Roland Mouret lo hanno proposto come alternativa da sera, con abiti lunghi, sobri nelle forme, ma preziosi nei materiali come il raso o la seta.

Marc Jacobs lo ha eletto colore anche per una mise da tutti i  giorni, con abiti stile retrò un po’ barocchi e un po’ vittoriani, da  indossare con cappellini e guanti di pelle nera; Blumarine lo  propone nella sua paletta di colori accesi abbinandolo a stivali di  gomma in tinta, mentre Chanel lo usa per le giacche di feltro da  portare rigorosamente sopra le camicie e le bluse. Aigner ha  realizzato splendide camicie in seta verde oliva che vanno  indossate insieme a gonne a vita alta cammello e cinturone di  pelle, Gucci propone pellicce ecologiche verde elettrico e tubini  stringati della stessa tonalità, mentre Iceberg colora di verde  smeraldo i suoi maglioni di lana pettinata e i pantaloni alla caviglia.

La novità è che il verde è diventato di tendenza anche per calzature ed accessori, in quanto capace di sdrammatizzare e di arricchire abbinamenti altresì scontati e dejà-vù. Ballin, il celebre marchio calzaturiero, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia ha rivisitato l’intramontabile décolletée in camoscio, rendendola simpatica grazie alla sua nuance verde e alle sue applicazioni di piume e Swarovski. Church’s, invece, si è indirizzato sul nuovo must have radical chic, la babouche di lino, e l’ha realizzata in verde con tanto di corona ricamata in oro. Sul fronte accessori, le griffe produttrici di borse si sono sbizzarrite dando il meglio di sé.

Fendi, dopo il successo della Silvana Bag, modello famoso tra le star di Hollywood come Sarah Jessica Parker, ne ha rivisitato la linea e la lavorazione, proponendola in versione serigrafata interamente verde. Decisamente poco adatta alla vita quotidiana ma da sfoggiare nelle occasioni più importanti, la Serpenti Bag di Bulgari, interamente pitonata con varie gradazioni di verde, e chiusura gioiello con la testa di serpente da cui prende il nome.

Anche l’eyewear si è tinto di green: Valentino, per gli occhiali da sole, lo ha abbinato a degli strass con un effetto gioiello ricercato, mentre Bottega Veneta ha realizzato una montatura oversize dalle varie gradazioni dello smeraldo con lenti sfumate tono su tono, perché fa sempre bene guardare la vita in verde … basta che al verde non ci siano le nostre tasche.

 

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