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Umbria Jazz Winter 2011: la “soluzione musica” in tempi di crisi | Fuori le Mura

Umbria Jazz Winter 2011: la “soluzione musica” in tempi di crisi

5 dicembre 2011

di Maria Cristina Costanza

Tutti i nomi della 19esima edizione del festival più prestigioso di fine anno

Nè spread né bond, solo jazz. In tempi di crisi, la musica sembra essere ancora la soluzione giusta. Anche quest’anno, nonostante le gravi condizioni in cui comuni e enti pubblici versano, l’Umbria Jazz Winter – ormai è certo – si fa. Sono, infatti, ormai noti i nomi della 19esima edizione di Umbria Jazz Winter, in scena da mercoledì 28 dicembre a domenica 1 gennaio 2012 ad Orvieto. Una perla nel  cuore verde dell’Umbria che ospita il più magnifico duomo del pianeta e che, conservando l’alta qualità di vita, fa degli eventi, fra musica ed enogastronomia, i propri comparti di ripresa. Così, a salutare il 2011 arrivano tanti talenti della musica jazz di origine latina e di tradizione italiana.

La parola d’ordine di questa 19esima edizione è, infatti, contaminazione. Per questo, nel programma, Juan Pablo Jofre Romarion incontrerà I solisti di Perugia in un tributo ad Astor Piazzolla in tre appuntamenti a partire da giovedì 29 dicembre alle 12 alla sala dei 400 del Palazzo del Popolo. Paolo Fresu, invece, sarà sul palco con l’Alborada String Quartet in “Scores!” ancora nella sala dei 400 sabato 31. E poi Danilo Rea. In duo con Michel Camilo giovedì 30 alle 21 al teatro Mancinelli e in trio, con Ares Tavolozzi e Ellade Bandini in “Beatles in Jazz” sabato 31 alle 12 al museo Emilio Greco.

Non mancheranno, poi, momenti dedicati alla storia della musica italiana. Mercoledì 28 dicembre alle 21 al teatro Mancinelli, infatti, “Memorie di Adriano. Canzoni del Clan di Adriano Celentano”. Un concerto che vedrà sul palco Peppe Servillo, Javer Girotto, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Rita Marcotulli e Mattia Barbieri in un colorato tributo al cantautore più “molleggiato” d’Italia. Spazio ancora alla memoria con il concerto, domenica 1 gennaio 2012 alle 21 al teatro Mancinelli, “Il bidone, omaggio a Nino Rota”. Un live in cui Gianluca Petrella, Paolo Fresu e l’Alborada String Quartet riproporranno in chiave jazz i grandi successi di uno dei compositori più talentuosi della storia della musica italiana.

Di tradizione, poi, non mancheranno gli appuntamenti dedicati al sapore fra brindisi, degustazioni, jazz lunch e jazz dinner. Fino al grande cenone per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Un 2012 a cui dire benvenuto con oltre 100 concerti, uno più emozionante dell’altro come sarà pure con la “Messa per la pace & Gospel”, concerto che si svolgerà domenica 1 dicembre 2012 alle 17 nella splendida cornice del Duomo di Orvieto.

Nonostante la crisi, insomma, il festival e la musica reggono ancora. E così, gli organizzatori, da Renzo Arbore in giù, durante la presentazione al Parco Auditorium della Musica di Roma, si sono detti soddisfatti del cartellone e felicemente stupiti del record di prenotazioni. Un fiume di ospiti che invaderà Orvieto, fino a Todi, per chiudere il travagliato 2011 e aprire le porte al 2012 con il cuore pieno della speranza che solo la musica di eccellenza sa dare.

Umbria Jazz Web Site

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