Search
Friday 19 April 2024
  • :
  • :

Professor Green, il ciclone del rap inglese | Fuori le Mura

Professor Green, il ciclone del rap inglese

5 dicembre 2011

di Eleonora Pochi

Nuovo album per il rapper inglese dall’animo nobile, ma la rima che non risparmia nessuno

Potrebbe classificarsi come il rapper più stravagante del Regno Unito, anche se dietro le quinte appare più tranquillo e ‘normale’ di quanto si possa immaginare. Stephen Paul Mandrerson, meglio conosciuto come Professor Green, nasce nel 1983 a Hackney, un quartiere ai confini di Londra. A causa della separazione dei genitori, Stephen cresce con la nonna, con la quale dichiara di avere un profondo legame. Il suicidio del padre, nel 2008, ha pesantemente influenzato Stephen, che ha successivamente dichiarato alla stampa inglese: “Scrivere era il mio modo di affrontarlo”. Ha iniziato a fare rap per caso, trovandosi ad una festa a casa di amici, dove tutti facevano freestyle, Stephen provo’ ad improvvisare versi in rima. Da li’, partecipò a diverse battle, fino a confermarsi secondo all’Hip Hop Power Summit, svoltosi nel 2005 alle Bahamas. Dopo il primo mixtape ‘Lecture1’, dal quale spiccano tracce come “So sick, No really”, autoproduce “The Green EP”, ma qualche anno dopo debutta nel podio delle charts inglesi con l’album ‘Alive Till I’m Dead’(2010- Virgin Records), anticipato dal fortunatissimo singolo “I Need you Tonight”, campionamento degli INXS, e dal conseguente successo di “Monster” e “Jungle” in feat. con Maverick Sabre. Ha confermato il boom “Just be good to Green” in feat. con la cantautrice inglese Lily Allen, che ha scelto Green come live-opening del suo tour nel 2009.

E’ uscito il 31 ottobre il secondo album del rapper britannico “At Your Inconvenience”, anticipato dal video-singolo con Emili Sandé, “Read All About it”, dal quale tra le rime si legge la vita di Stephen. Il pezzo, dopo sette giorni dall’uscita ha conquistato il primo posto nelle charts anglosassoni. Un disco rap, che nel regno del garage, non poteva trovare migliore cornice di un dubstep e un drum’n’bass all’ennesima potenza.
Green, col visino da ragazzo della porta accanto, in realtà manifesta nei testi, gran parte esuberanti, un’ironia tagliente. Altrettanto simpatica ed apprezzabile è la sua inconscia semplicità, che curiosamente attribuisce all’appartenenza d’un modo d’essere “vecchia scuola”. Uno dall’animo nobile, ma la rima che non risparmia nessuno. “Odio la maleducazione della gente – ha dichiarato Green in un’intervista -, le persone che non hanno buone maniere. Se si tiene la porta aperta ad una signora, si dice ‘grazie’ e ‘per favore’, la vita può essere più bella”.

 

Professor Green feat. Emili Sandé – Read All About it

Immagine anteprima YouTube

 

 

 

Share