Da personalizza la tua fobia allo zen e l’arte di cacare nei boschi, l’elenco completo dei capolavori introvabili
Una raccolta di libri inesistenti con rassegna stampa, copertine, biografie e pure foto degli autori (cosa non si trova nelle banche di immagini!). Ottanta titoli ridicoli e (in)verosimili, che magari, un giorno nel fastfood editoriale, qualcuno darà seriamente alle stampe.
Luca Giorgi scherza in prefazione con il lettore. Una missione divorante quella del pubblicitario toscano, ma pur sempre una missione: riesumare, giammai per filantropia ma per amore di giustizia, una serie ben nutrita di capolavori (ingiustamente) sconosciuti, privati della legittima fama nelle retrovie di umidosi corridoi, per consegnarli, infine, all’attenzione del lettore. Una bischerata, insomma. Con tanto di citazioni brillanti e criptiche di sedicenti esegeti ingessati, magari del New York Times.
Giorgi impasta vorace un monito e uno sberleffo all’industria culturale, quella col verme solitario, che fagocita e digerisce di tutto, pur di ingozzarsi. Da Jean Paul Relic, cuoco galeotto dalla passione circense che in Chez Caritas impone ai commensali di vestirsi da barboni, a pseudoscienziati pazzi che ridisegnano i confini del sapere in mille rivelazioni sconcertanti. Dall’esordio di Bongo Zanetti, scimpanzè che si racconta in un’autobiografia edita da Nova scienza, a Modella il tuo scroto, direttamente dal genio olandese di Herbert Voolbydt (Insano Editore).
L’autore ama perdersi nelle stramberie botaniche e gastronomiche postmoderne, esorcizzando la dilagante smania culinaria del nostro tempo e quelle tendenze radicali (chic), incomprensibili ai più (per la serie pensiamo a mangiare,
che è meglio). Sguazza nella confusione e nell’ipertrofia simbolica e iconografica, nel turbamento frustrante dell’originalità a tutti i costi, sino al parossismo fulminante (autori, già morti, che continuano a scrivere le loro commedie teatrali, Trapassato, Tutta scena edizioni; –———, Il primo romanzo pensato dall’autore e scritto dal lettore, 340 pagine bianche e niente più).
Tra manuali antisfiga, bidet biodinamici, i nostri piccoli amici animali, suore esperte, lettere al padre, sbatti l’intimità in prima pagina, medicina alternativa (Curarsi con il letame o con la fava), eleganti signore autrici dalla chioma di platino-plastica che ti dicono sempre come fare, inquietanti rivisistazioni di fiabe per bambini, Giorgi rimpinza il catalogo a ogni passo, alla disperata ricerca del (buon) senso. Amplessi casalinghi e funerali perfetti, baby dark e baby autori di baby splatter, da Zozzo, romanzo grammaticalmente scorretto, a Morris, l’unico giallo in cui il colpevole è in copertina.
Nel dilagante male di vivere e nella marea ostinata dei consigli pratici per tutte le occasioni (Chiamalo Jago, 3000 nomi superoriginali con cui condannare per sempre i propri figli, Come sviluppare l’autostima del tuo gatto, La moglie cubana, come sceglierla, come corregerla, come manternerla), Giorgi diverte e trascina il suo mezzo secolo di scontento all’esplorazione fabulosa del panorama editoriale. Strizza l’occhio a Camilleri e si fa beffa dell’ipocrisia letteraria nelle pretese sociologiche del “purchè se ne parli”, delle saghe infinite e delle afflizioni emo-esistenzialiste degli scrittori moderni, I disagiati. Irresistibile antidoto ai mali della speculazione moderna (non solo editoriale), Il libro dei libri è la biblioteca creativa dell’assurdo nel megastore dell’industria libraria. Iperbolico, demenziale e tristemente contemporaneo.
Il libro dei libri
Autore: Luca Giorgi
Casa editrice: Mattioli 1885, 2011
Pagine: 176
Prezzo: 16,00 €
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