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Speciale | REFERENDUM 2011: i 4 SI e i 4 Perché di Fuori le Mura : Fuori le Mura


Speciale | REFERENDUM 2011: i 4 SI e i 4 Perché di Fuori le Mura





6 giugno 2011 |



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Dopo il voto

Le nostre impressioni post-referendum:

Referendum 2011, affluenza quasi al 57%, vincono i SI: cronaca di ore memorabili? di F. Camilli

Prima del voto

I nostri SI e i nostri Perché:

Referendum 2011, votare SI per dire NO: l’acca non muta dell’eroica Italia di A. Marcopoli
Referendum 2011, votare SI per dire NO: Nucleare, profezia di sciagura di E. Pochi
Referendum 2011, votare SI per dire NO: impedire il-legittimo impedimento di F. Camilli

C’è chi si ostina a credere in un tipo di giornalismo asettico, che descriva la notizia nei suoi tratti essenziali e demandi completamente al lettore commenti, giudizi, interpretazioni.
È certo che una professione di questo tipo, da agenzia stampa, da news di prima mano, è una forma utilissima, da difendere e rispettare.
È pur vero che, almeno dal nostro punto di vista, un settimanale come Fuori le Mura, che per scelta editoriale non può e non vuole essere costantmente sulla notizia, deve cercare di fare propri i fatti, esponendoli ma anche rielaborandoli con chiavi di lettura che possano essere valide per tutto l’arco dell’edizione e che non scadano con l’invecchiare della notizia.

In qualche modo, per noi, raccontare è sempre raccontare con gli occhi di qualcuno: i nostri.
Questo è invetabile perché siamo esseri umani e perchè crediamo che le coscienze politiche e culturali non si formino da sé: c’è bisogno di continui stimoli e di costante confronto. Noi li abbiamo e li abbiamo avuti, scrittori e giornalisti che ci hanno suggerito come vedere il mondo. Ma il loro è stato solo un sussurro amico, il resto stiamo tentando di costruirlo da noi.

Tuttavia, crediamo anche che arrivi un momento, ogni tanto, in cui si è chiamati a restituire il bene ricevuto con la più grande dose di modestia possibile.

Qui a Fuori le Mura crediamo che il REFERENDUM ABROGATIVO DEL 12 E 13 GIUGNO sia uno di quei frangenti, uno di quegli eventi in cui il giornalismo asettico è solo una scusa per non scendere in campo.

Da gennaio cerchiamo di occuparci dei temi che i quesiti referendari affrontano: il problema del nucleare, la privatizzaizone dell’acqua, la giustiza e il legittimo impedimento. Ci siamo dedicati con passione (anche se un po’ a singhiozzo) per informare, intervistare, comunicare. Speriamo di esserci riusciti.

Il SI con cui, in maggioranza, vergheremo le 4 schede il prossimo week-end, però, è sempre stato più deducibile che esplicito. Arrivati ai passi finali di questo percorso, ci sembra necessario dire apertamente che voteremo quattro SI, e spiegarvi perché.
Nella convinzione che questo Referendum è, per la popolazione italiana, soprattutto una chance, un’occasione per dimostrare quanto non sia bella e addormentata ormai da un bel po’.
Invitandovi a leggere gli articoli di questa settimana, le nostre motivazioni e a ripercorrere questi sei mesi di informazioni, speriamo ardentemente che la nostra fiducia sia ben riposta.

Buon voto a tutti.

I nostri SI e i nostri Perché:

Referendum 2011, votare SI per dire NO: l’acca non muta dell’eroica Italia di A. Marcopoli
Referendum 2011, votare SI per dire NO: Nucleare, profezia di sciagura di E. Pochi
Referendum 2011, votare SI per dire NO: impedire il-legittimo impedimento di F. Camilli

Leggi tutti gli articoli dello Speciale!

Generici

12 e 13 giugno, dieci buoni motivi per non andare al mare di T. Ulivieri
Referendum abrogativo, c’eravamo tanto amati di A. Palazzo
Referendum 2011: il silenzio degli schermi, l’urlo della rete di F. Camilli
Concerto del 1°maggio: contro il Vaticano e la censura di S. D’Aliesio
Giù le mani dal Referendum di E. Pochi
Acqua, nucleare e legittimo impedimento: il corteo referendario conquista la Capitale di A. Scutellà
Ecopolis 2011, la città sostenibile di M. Lupo e F. Sportelli

Acqua

Dalla vittoria referendaria alla battaglia per i beni comuni di Y. Sina
Dalla guerra per l’acqua di Cochabamba all’Italia del referendum di Y. Sina
Referendum 2011, votare SI per dire NO: l’acca non muta dell’eroica Italia di A. Marcopoli
Acqua, dal rubinetto è meglio di L. Pasqualini
Chi ha incastrato l’acqua pubblica? di A. Marcopoli
Acea, acque “reflue” scaricate nel Tevere di M. V. Salemi
Storia dei nasoni e dell’acqua pubblica a Roma di M. Lupo
In difesa dell’acqua pubblica: intervista a Domenico Finiguerra, il sindaco che ha conquistato Facebook di A. Marcopoli
Acqua e nucleare: due sì per il bene comune di Y. Sina
Acqua pubblica ci metto la firma: al via la campagna per il referendum di Y. Sina

Nucleare

Referendum 2011, votare SI per dire NO: Nucleare, profezia di sciagura di E. Pochi
I pazzi siete voi: protesta anti-nucleare con una (luminosa) spolverata di reality. Intervista ai ragazzi di F. Camilli
Nucleare, il Grande Bluff di C. Poladas
Chi ha paura di Fukushima? di D. Dellavalle
Referendum sul nucleare, gli italiani hanno scelto 24 anni fa di C. Poladas
Pit-stop nucleare: il governo vara la moratoria. Ma c’è il trucco… di A. Marcopoli
Acqua e nucleare: due sì per il bene comune di Y. Sina
Lo tsunami e l’atomo di S. Avagliano
Giappone: la sporca storia di TEPCO, il mostro del nucleare di A. Scutellà
Nucleare, la tua opinione è importante? di Y. Sina

Giustizia

Referendum 2011, votare SI per dire NO: impedire il-legittimo impedimento di F. Camilli
Legalità e giustizia: “beni” superiori e stress del diritto di F. Camilli
Processo breve, è bagarre alla Camera di R. Simonicca
Di cosa parliamo quando parliamo di… responsabilità (civile e morale)? di F. Camilli
Riformata o rifatta? Anche la giustizia passa al bisturi di F. Camilli



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Category: Attualità, Politica