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Nada è… Vamp! | Fuori le Mura





Nada è… Vamp!

2 maggio 2011

di Salvatore Carruba

L’artista presenta la sua ultima fatica

La recensione di un suo disco dovrebbe sintetizzarsi nel suo nome: Nada.

Perché quando un artista è sulla cresta dell’onda da oltre quarant’anni (ha esordito nel 1969 con Ma che freddo fa al Festival di Sanremo) non ha bisogno di presentazioni.

A distanza di quattro anni da Luna in piena esce Vamp, nuovo progetto della cantautrice livornese (prodotto da Infecta e distribuito da Edel) destinato a diventare un successo.

Anticipato dal singolo Il comandante perfetto, già in rotazione radiofonica dal 28 marzo, Vamp conferma lo stile inconfondibile che contraddistingue da anni la rocker dalla voce grave e ruvida e dal timbro particolarmente riconoscibile.

Dieci tracce in cui la musica rock intreccia suoni sintetici confezionando un prodotto che non delude l’ascoltatore: in tutto il disco, Nada non è mai banale e il risultato è strepitoso.

Sonorità indie-rock e testi alternativi, Vamp gode di vita propria e diventa un prodotto di nicchia per chi di musica d’autore se ne intende.

Sirena è il brano che apre il disco: una ballata rock dai toni malinconici e romantici. Nada, da veterana e consumata artista, è abile tessitrice di ciascun suono e ogni canzone presenta un testo indispensabile per dare forma alla traccia successiva.

Nel disco spiccano Il comandante perfetto e La canzone per dormire, secondo singolo promosso da un suggestivo videoclip; entrambi molto orecchiabili e dal ritornello accattivante.

L’elettricità, dal testo scandito e dal bit anni ’80, è il brano più riuscito di tutto il disco (qui non si sa/che manca l’elettricità/e tra un uomo e un cuore femmina/non c’è più tic tac tic tac/e sarà colpa dell’elettricità).

Chiodi (mi stringerai cosi forte da rompere tutte le ossa/e ci vorrebbero chiodi per inchiodare questo piede che corre e va), Piantagioni di Ossa (piantagioni di ossa colano i miei occhi/niente da portarmi dietro sulle spalle/aquile all’orizzonte ferri arrugginiti/sbattono contro i vetri le voci dei bambini) e Stagioni (stagioni/future distanti/negli occhi di ieri ricordi confusi/dentro uno sguardo che sfugge alla luce/un nulla nel cuore mi ha ucciso) si snodano in poetici versi che esprimono la maturità artistica della cantante toscana.

Raccogliti si presenta come brano introspettivo (raccogliti non ti buttare via/tieni il valore delle cose più piccole … e ridi ridi ridi a disfare/e sputa sangue sputa l’amore sulle strade che vuoi sconosciute e diverse/le ferite del mondo sembrano così chiare); Sarebbe una serenata, ottava traccia del disco, è una ballata divertente in cui Nada esprime la sua definizione dell’amore in termini scanzonati (l’amore è come una canzone e non lo so perché/e allora mi metto a ballare tra la gente vicino al mare/anche un lurido casquèt/un lurido casquèt…).

Nel disco sono presenti vari riferimenti al brano sanremese Luna in piena: il suono onomatopeico deun deun deun (che richiama il suono emesso dalla chitarra) è presente al termine de Il comandante perfetto così come anche in alcune parti di Sirena.

Si fa riferimento alla luna in La febbre della sera (come lance infuocate da lingue di piacere/e rabbia diventa la febbre della sera/luna amica mia luna non andare via/luna amica mia luna non andar via) e riferimento al ballo in Sarebbe una serenata.

Tali riferimenti molto probabilmente sono collegabili al fatto che Nada abbia scritto alcuni testi già ai tempi del progetto Luna in piena.

L’artista, che per la realizzazione di Vamp ha collaborato con Manu Fusaroli, Jack Tormenta e gli Zen Circus, andrà in tournèe proprio insieme a questi ultimi con cui ha collaborato nell’incisione di Vuoti a perdere, brano contenuto nell’album Andate tutti Affanculo della band italiana.

Vamp
Nada
Etichetta: Infecta, Ediz. RaiTrade Spa/Fox band
Distribuzione: Edel Italia
Anno: 2011
Tracklist: 1. Sirena; 2. La febbre della sera; 3. La canzone per dormire; 4. Chiodi; 5. L’elettricità; 6. Raccogliti; 7. Il comandante perfetto; 8. Sarebe una serenata; 9. Stagioni; 10. Piantagioni di ossa
www.nadamalanima.it


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