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Amazon Cloud Drive: i tuoi documenti ‘tra le nuvole’ | Fuori le Mura





Amazon Cloud Drive: i tuoi documenti ‘tra le nuvole’

4 aprile 2011

di Camilla Spinelli


Amazon Cloud Drive

La corsa è decisamente aperta. Quando una fetta di mercato svela tutti i suoi potenziali, ecco che i colossi dell’informatica e della tecnologia ci si tuffano a capofitto per conquistare il dominio assoluto tra il pubblico. Apple, Google, Sony, Nokia, AOL sono solo alcuni dei nomi di grande aziende che si spartiscono larghe fette di questo mercato in piena evoluzione. In questi ultimi tempi ad esse si sta aggiungendo Amazon.

Conosciuta per essere un punto di riferimento nella vendita online di libri, cd, dvd e videogiochi, e per avere nel suo store quel gioiellino chiamato Kindle – l’e-reader più famoso al mondo – oggi l’azienda si presenta anche come una valida alternativa a iTunes e non solo. Il colosso di Jeff Bezos infatti ha da poco presentato l’Amazon Cloud Drive,  un sistema di archiviazione remota non solo di file musicali, ma anche di foto, documenti e video.  Tutti i nostri file vengono così archiviati e solo l’utente registrato può mettervi mano. E’ una specie di hard disk online a cui si può accedere in modo pratico e veloce da qualsiasi computer in giro per il mondo.

Ma come funziona? Una volta inseriti i propri dati è possibile caricare file nel proprio Cloud Drive selezionando la cartella di riferimento – musica, immagini, video, documenti – i file si possono copiare, cancellare e spostare tra le cartelle che a loro volta sono modificabili, le possiamo così cancellare e aggiungerne di nuove o rinominarle. Quando vogliamo eliminare qualcosa basta spostarlo in ‘Deleted Items’, una cartella che si trova sul lato sinistro della pagina. I documenti che si trovano qui dentro però non vengono cancellati definitivamente e questo ci permette di riprenderli quando vogliamo. Naturalmente, la musica si può comprare dallo store di Amazon in modo veloce ed immediato. Come detto prima, si può accedere da qualsiasi computer e attraverso qualsiasi browser; in più è stata aggiunta l’applicazione Amazon Cloud Drive per Android così che tutti i possessori di palmari che supportano Android hanno la possibilità di gestire i propri file direttamente ‘on the go’. Cloud Drive è gratis fino a 5 GB di spazio e permette di archiviare 1.000 canzoni, 2.000 foto e 20 minuti di video in HD. Per i più esigenti però esistono delle alternative di storage a pagamento che vanno dai 20 GB ai 1.000 GB.

Upload Files!

Un prodotto del genere non è però una novità. Di seguito vi elenchiamo alcune valide alternative:

SugarSync – nasce nel 2008 e permette di ascoltare la propria musica tramite browser e, a differenza di Cloud Drive, anche tramite iPhone, iPod Touch e iPad. È gratis e offre 5GB di storage online

Mougg – può ospitare fino a 1GB di spazio per la musica e costa 3 dollari al mese per uno storage illimitato. A differenza di Cloud Drive, oltre ad avere un’applicazione per i dispositivi Android, ne ha uno anche per iPhone.

MP3tunes – a detta di molti il miglior servizio in rete. Offre 2GB di spazio per la propria musica in modo gratuito. L’accesso è garantito via web, iPhone o dispositivi Android. Si appoggia allo store musicale della EMI.

“I nostri clienti ci hanno confidato che non vogliono scaricare musica sui computer di lavoro o sui propri cellulari perché poi trovano difficile spostare i file da un supporto ad un altro.” Queste le parole di Bill Carr, vice presidente dei New Media di Amazon. Detto fatto. Con la velocità con la quale si è inserita nel mercato, Cloud Drive si impone come alternativa ad iTunes, battendo Apple anche sul tempo; l’azienda di Cupertino infatti dovrebbe lanciare sul mercato un servizio di Digital Locker simile con l’arrivo di iOS 5 solo in autunno.

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