Il 1994, per una buona parte di italiani ricorda probabilmente i Modiali di Calcio in USA o, per rimanere più a casa nostra, la storica Discesa in campo di Berlusconi. Per una nicchia di popolazione, fatta di giornalisti animati dallo spirito d’inchiesta e ‘comuni mortali’ alla ricerca di verità, il 1994 e gli anni che ruotano attorno portano alla mente altre vicende: il Moby Prince, gli omicidi di Vincenzo Li Causi, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Vicende apparentemente lontane da Roma e dalla politica di casa nostra. “Eppure tanto pericolose per i nuovi equilibri italiani del 1994, da far sì che siano diventate esecuzioni senza verità“.

Luigi Grimaldi e Luciano Scalettari raccontano queste e numerose altre storie ad esse collegate, in maniera chiara e sempre impeccabilmente documentata, fornendo i tasselli utili alla ricostruzione di un puzzle che, se completo, porta agli occhi un’immagine ‘crudele’ della verità dei fatti.

“Sei anni, dal 1988 al 1994. Otto date che rappresentano altrettanti momenti chiave di una storia che non è mai stata raccontata. E che porterà ad altri fatti e ad altre date, sempre più ravvicinate, nel cuore di quei due anni – il 1992 e il 1993 – che preparano la grande svolta . Che relazione c’è tra l’omicidio di Rostagno e le bombe della mafia, tra gli accordi firmati a Nairobi e un ufficiale di Gladio, tra ciò che avviene a Roma e le faccende italo-somale che si svolgono nel paese africano?”

Luigi Grimaldi

Da questa domanda ha inizio l’interessante viaggio attraverso il retroscena della Seconda Repubblica. Gli autori presentano procedimenti giudiziari ed inchieste, condotte addirittura dall’ONU, per indagare sul ‘Sistema criminale’ alla base di un traffico d’armi internazionale, nel quale l’Italia sembra essere coinvolta e di cui Ilaria Alpi e Miran Hrovatin avevano capito molto, forse troppo.”Sulle ragioni del duplice omicidio si è sempre guardato indietro, alla ricerca di ciò che i due giornalisti potevano aver scoperto. Non si è invece guardato abbastanza al dopo: alle conseguenze delle loro scoperte. L’esecuzione è avvenuta il 20  marzo 1994. Il 27 e  28 marzo in Italia si è votato. È cambiata la storia del nostro paese. Berlusconi ha vinto le elezioni.”

Luciano Scalettari

Grimaldi e Scalettari, con professionalità, non rintracciabile oggi nell’addomesticato giornalismo ‘televisivo’, compiono un’importante servizio di informazione, senza particolari interpretazioni o arroganza da ‘opinionista’, si limitano a raccontare i fatti attraverso un’attenta ricerca e profondo studio della documentazione prodotta, proveniente da inchieste giudiziarie ed utilizzata perchè – come gli stessi autori affermano – ” i contesti, le circostanze, i collegamenti gli avvenimenti individuati e approfonditi da alcuni magistrati sono importanti per la ricostruzione storica e d’inchiesta giornalistica che abbiamo cercato di realizzare, al di là degli esiti giudiziari che hanno coinvolto le singole persone”.

Consulta l’Archivio dei documenti raccolti da Luigi Grimaldi e Luciano Scalettari, alla base delle inchieste raccontate nel libro

1994
L’anno che ha cambiato l’Italia
Autori: Luigi Grimaldi e Luciano Scalettari
Casa editrice: Chiarelettere, collana Principio Attivo 2010
Pagine: 480
Prezzo: 16,60 €