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Thursday 25 April 2024
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Edgar Allan Poe “Racconti” | Fuori le Mura


Nell’intimità del Teatro Stanze Segrete va in scena dal 23 novembre al 5 dicembre “Racconti”, tratto dalle più belle e oscure storie di Edgar Allan Poe (“Il cuore rivelatore”, “Il gatto nero” e “Il genio della perversione”). A proporlo, con la regia di Andrea Teodori, l’Ass. cult. “Novembre”, reduce dai successi ottenuti con “Lo strano caso del Dott. Jekyll e del Sig Hyde” portato in scena a Settembre: ed è proprio nella letteratura noir che la giovane Compagnia trova una delle sue migliori dimensioni artistiche.
In questa trasposizione drammaturgica il tema dominante è l’omicidio, che accomuna i tre protagonisti dei tre racconti proposti: i tre carnefici si abbandonano alle loro confessioni e a riflessioni sulla vita, poco prima di entrare del braccio della morte.
“Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell’intelletto, se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell’intelletto in generale”.
Questo passaggio, tratto da uno dei suoi migliori racconti, sintetizza perfettamente la linea generale che il pensiero di Poe percorre. Questo grande scrittore riesce magnificamente ad analizzare quei lati della mente, che fino ad allora, l’intera letteratura aveva frequentato mal volentieri. E lo fa in maniera sontuosa.
Lo spettacolo ripercorre, attraverso la scelta di alcuni dei suoi principali lavori (“Il cuore rivelatore”, “Il gatto nero” e “Il genio della perversione”), le atmosfere tanto care a Poe, legando in un unico contesto, le vite, così spaventosamente semplici, dei protagonisti dei racconti stessi.
NOTE DI REGIA
Tutti e tre i racconti scelti hanno un protagonista che si è macchiato di un reato orribile: l’omicidio.
Al di là dell’azione altamente deplorevole, è la modalità dell’atto che spaventa.
Oltre ad essere carnefici sono anche vittime, vittime del “genio della perversione”, che in maniera subdola lavora nell’ anima portandoti a fare ciò che non vorresti.
Nel loro caso è la confessione dell’omicidio.
La conseguenza di questa volontà indotta, è il braccio della morte, dove i tre assassini in attesa di essere giustiziati hanno la possibilità di raccontare le loro storie, le loro vite, ma soprattutto il perché delle loro terribili azioni.
Autoriflessivo, sociologia e letteratura
XIX e XX secolo, due pretese di verità sul mondo, guardare alla realtà attraverso la finzione
letteratura descrittiva mette in scena l’agire, il senso dell’agire – il genio della perversione
possibili reali
la letteratura descrive i sentimenti, ci permette di riconoscerli e riconoscendoli li sopportiamo.
E’ uno spazio teatrale singolare, un luogo semi nascosto come il Teatro Stanze Segrete ad accogliere pochi spettatori attenti alla messa in scena del delitto in una dimensione interiore grazie all’associazione culturale Novembre che ha unito in un intenso atto unico tre racconti di Edgar Allan Poe. In scena ci sono 3 assassini, 3 diverse ossessioni che portano all’atto estremo. Si rivolgono al pubblico i tre personaggi, raccontano il proprio crimine prima di essere giustiziati. Lo spettacolo rappresenta, attraverso la scelta di alcuni dei principali lavori di Allan Poe (“Il cuore rivelatore”, “Il gatto nero” e “Il genio della perversione”) l’angosciante parabola interiore di personalità complesse le cui inquietudini sfociano nel delitto. Le parole dello scrittore scavano nelle paure e nelle inquietudini dell’animo umano, narrando vicissitudini interiori e le nefaste conseguenze dell’agire umano. Il piccolo teatro-salotto di Trastevere è l’ideale per suggestioni narrative dal gusto “noir”, la tensione dell’atto teatrale è compressa e non si disperde tra platee e gallerie, il pubblico è totalmente immerso nella rappresentazione, ne è parte integrante e gli attori non possono guardare oltre, cercano gli sguardi dei presenti in una prossemica teatrale inedita e condivisa tra attore/spettatore.
EDGAR ALLAN POE “RACCONTI”
Tratto dai racconti di Edgar Allan Poe
Dal 23 novembre al 5 dicembre
Teatro Stanze Segrete
con
Diego Migeni    Sebastiano Gavasso    Sofia Vigliar
Regia
Andrea Teodori
Disegno luci Giovanna Bellini
Scenografia Giada Tosto
Aiuto regia Eleonora Cucciarelli
Fotografo di scena Cristiano Minichiello
Musiche ed effetti Marco Fieni e Filippo D’Ottavio
Artwork Luca Valerio D’Amico
TEATRO STANZE SEGRETE
Via della Penitenza, 3 (Trastevere)
tel. 06.6872690 / 3889246033
Info: www.stanzesegrete.it
Botteghino dalle 18.30 alle 21.00
Spettacoli tutti i giorni alle ore  21,00 – domenica ore 19,00
BIGLIETTI Intero: 13 € – Ridotto: 10 € (+ 3 € di tessera associativa al teatro)

raccontiE’ uno spazio teatrale singolare, un luogo semi nascosto come il Teatro Stanze Segrete ad accogliere pochi spettatori attenti alla messa in scena del delitto in una dimensione interiore grazie all’associazione culturale Novembre che ha unito in un intenso atto unico tre racconti di Edgar Allan Poe. In scena ci sono 3 assassini, 3 diverse ossessioni che portano all’atto estremo. Si rivolgono al pubblico i tre personaggi, raccontano il proprio crimine prima di essere giustiziati.

Lo spettacolo rappresenta, attraverso la scelta di alcuni dei principali lavori di Allan Poe (Il cuore rivelatore, Il gatto nero e Il genio della perversione) l’angosciante parabola interiore di personalità complesse le cui inquietudini sfociano nel delitto. Le parole dello scrittore scavano nelle paure e nelle inquietudini dell’animo umano, narrando vicissitudini interiori e le nefaste conseguenze dell’agire umano.

Il piccolo teatro-salotto di Trastevere è l’ideale per suggestioni narrative dal gusto “noir”, la tensione dell’atto teatrale è compressa e non si disperde tra platee e gallerie, il pubblico è totalmente immerso nella rappresentazione, ne è parte integrante e gli attori non possono guardare oltre, cercano gli sguardi dei presenti in una prossemica teatrale inedita e condivisa tra attore/spettatore.

Edgar Allan Poe “Racconti”
Tratto dai racconti di Edgar Allan Poe
Regia: Andrea Teodori
Cast: Diego Migeni, Sebastiano Gavasso, Sofia Vigliar
In scena dal 23 novembre al 5 dicembre
dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 19
Teatro Stanze Segrete
via della Penitenza, 3 (Trastevere)

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