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Thursday 25 April 2024
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Nessuno | Fuori le Mura


di Malerin

Poche immagini,tanti suoni. Caos.
Sto cercando di cancellare quel ricordo, passo dopo passo.
Di cosa ti preoccupavi? Accovacciato nei tuoi pensieri ,hai smesso di parlare. D’un tratto.
Foglie arancio che cadono sulle spalle, autunno anticipato,
e poi le tue gambe, come nastri che avvolgono l’aria. Io ero spazzatura.
Poche immagini, sbiadite, analogiche, lontane,
avrei saputo stupirti se solo me l’avessi chiesto.
Sei venuto a salutarmi come se fossimo amici di vecchia data,
ti ho risposto dicendoti che non ci conosciamo, tu hai aperto le braccia arrese schivando il mio sguardo severo.
Il peso che dai alle parole è troppo grande per il tuo cuore, io invece ho imparato a giocare,
ed ora so anche fingere, in questa guerra che a nulla ci porterà se non a mangiarci giorno dopo giorno,
un cancro che aspetta di vederci finire.
Sei la mia malattia, ti ho scelto.


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