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Friday 29 March 2024
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Il paese della mondezza | Fuori le Mura


napoli-rifiutiNapoli ancora sommersa dai rifiuti. Questa è la triste realtà che oggi si presenta nel capoluogo partenopeo: circa tremila tonnellate di spazzatura giacciono nelle strade della città. L’aria è completamente irrespirabile. I cassonetti sono circondati da montagne di immondizia che bloccano anche marciapiedi e strade, costringendo passanti e automobilisti a compiere veri e propri slalom.
La politica italiana, sia nazionale che locale, in questi anni è riuscita solo a trovare rimedi temporanei e illusori.
Per il Presidente del Consiglio, la soluzione di questo problema, che era stato uno degli obiettivi principali del suo programma politico, potrebbe essere l’ultima occasione, un enorme successo mediatico in vista delle probabili elezioni; anche se, durante il suo governo, la gestione dei rifiuti ha lasciato spazio a molte perplessità.
La settimana scorsa, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge per l’emergenza rifiuti. Il d.l. apporta una nuova razionalizzazione nella gestione del problema, che stando alle parole del governatore della Campania Caldoro, in un massimo di 36 mesi sarà risolto a titolo definitivo.
Tra i punti principali vi è la cancellazione delle discariche di Cava Vitiello a Terzigno e di Valle Masseria a Serre, istituite due anni fa assieme a Bertolaso con la legge 123.
Inoltre, verranno assegnati alla regione Campania 150 milioni di euro dei fondi Fas, per il coordinamento e la gestione dello smaltimento.
Il decreto prevede anche l’istituzione di un commissariamento che sarà affidato a Caldoro, il quale porterà avanti la costruzione dei nuovi termovalorizzatori.rifiuti_mondezza_15112010
Intanto sorgono numerose polemiche, anche in seno alla maggioranza stessa, con la Lega che ribadisce il suo secco no a qualsiasi ipotesi che preveda lo smaltimento dei rifiuti campani al nord.
Potrebbe invece riaprirsi la strada dell’invio dell’immondizia all’estero: si sta lavorando per arrivare a un contratto con la Spagna che permetta di eliminare circa 5000 tonnellate di rifiuti.
Al di là delle responsabilità sulla questione, resta la grande amarezza nel vedere che la maestosa Napoli, indiscutibilmente una delle principali bellezze d’Italia, sia oggi ridotta così; un tempo tutto il mondo la conosceva per la bontà della sua pizza e la bellezza della sua arte barocca, oggi per l’immondizia.

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