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Friday 19 April 2024
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Scoperti manoscritti inediti di Kafka | Fuori le Mura


Franz Kafka ( 1883 - 1924 )

Franz Kafka ( 1883 – 1924 )

E’ un vero e proprio tesoro quello che poco dopo l’estate è venuto alla luce dalle cassette di sicurezza della banca Ubs di Zurigo e in una banca di Tel Aviv. Non stiamo parlando di una ricca giacenza monetaria nel paradiso fiscale svizzero, bensì di dieci bauli contenenti manoscritti autografi di Franz Kafka. Secondo le prime rivelazioni nelle casse sarebbero contenute una miriade di lettere indirizzate a grandi scrittori europei come Thomas Mann, Arthur Schnitzler, Stefan Zweig e Jaroslav Hasek, album di disegni inediti, bloc notes con esercizi per imparare l’ebraico, appunti di vita quotidiana, il manoscritto del racconto Preparativi di nozze in campagna, una bozza del romanzo Il castello e il manoscritto del racconto incompiuto Riccardo e Samuele.

L’inventario, affidato a filologi e giuristi, è stato disposto dal tribunale distrettuale di Tel Aviv, dove si svolge da ormai parecchio tempo un processo, che la stampa ha definito “kafkiano” per la sua complessità, che dovrà stabilire a chi appartengono i documenti ritrovati. La controversia legale contrappone lo Stato d’Israele e gli eredi dello scrittore ceco.

Questo perché Kafka aveva deciso che le sue carte dovevano essere bruciate senza che neanche fossero lette e che quindi, opere come il processo, la metamorfosi e il castello sono state pubblicate solamente dopo la morte e violando le sue precise volontà. Vennero divulgate per volere di Max Brod amico dello scrittore e custode designato dei suoi averi. Nel 1939 Brod anch’egli ebreo ceco di lingua tedesca, scappò esule dall’Europa per via delle leggi razziali e si trasferì a Tel Aviv, portando con sé gli effetti personali di Kafka. Dopo poco venne a vivere con lui Ester Hoffe: cameriera, segretaria, forse anche amante. Poco prima di morire nel 1968, Brod donò tutto ciò che che gli era stato affidato , in base a un testamento, alla Biblioteca nazionale di Tel Aviv, ma il grosso rimase per quarant’anni semi abbandonato facendo da materasso ai numerosi gatti che la Hoffe aveva adottato. Lei ha rivendicato per sé la proprietà di questi beni, fino a quando morì a 101 anni nel 2007, lasciando che le due figlie settantenni Ruth ed Eva continuassero la battaglia legale. Oggi le due sorelle credono che Israele non sia un luogo sicuro per custodire gli scritti di Kafka perché è troppo occupato a «fare la guerra e altre cose» e vorrebbero vendere all’Archivio di Letteratura tedesca di Marbach, in Germania.

Chiunque sarà proprietario dei manoscritti dovrà comunque aspettare il responso di un tribunale che sarà chiamato a decidere se si potranno pubblicare lettere e manoscritti oppure se, finalmente, dovranno rispettare le ultime volontà dello scrittore ceco.

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