Una nuova droga si sta diffondendo rapidamente in tutta Europa, si tratta del mefedrone: una molecola sintetica derivata dal catinone con proprietà euforiche e stimolanti. La sostanza è legale per un impiego non umano, per cui la droga può essere reperita senza particolari difficoltà: con l’aiuto di un piccolo espediente viene commercializzata su internet nel mercato dei fertilizzanti per piante e al costo di meno di dieci euro al grammo viene recapitata al proprio indirizzo di casa.
In Europa è salito lo stato di allerta la settimana scorsa per la morte di due teenager in Gran Bretagna in seguito all’abuso della sostanza, ma era già da un po’ di settimane che il fenomeno era osservato con preoccupazione: la settimana precedente,sempre in Gran Bretagna, 180 studenti del Leicestershire non sono potuti andare a scuola e sono stati sottoposti a controlli in ospedale dopo l’assunsione della droga.
Tra le cause del successo del mefedrone, come spiega il ricercatore dell’università di Amsterdam Ton Nabben, c’è il recente cambiamento del mercato dell’ecstasy: “La qualità è improvvisamente calata, e i consumatori sono scettici. Bisogna poi aggiungere l’aumento del prezzo della coca. Tutto ciò crea spazio per nuovi prodotti”. Ma ciò che ha stupito il ricercatore è la velocità con cui la droga si è diffusa: “il marketing su internet è molto forte. Questa droga è divenuta oggetto di un interesse enorme in un tempo relativamente molto breve”.Inoltre, aggiunge Nabben il mefedrone è pericoloso anche perché indurrebbe una dipendenza maggiore rispetto ad altre droghe. “Il suo effetto si esaurisce rapidamente, di conseguenza si ha tendenza ad assumerlo con più frequenza”.
Il consumo di mefedrone,infatti, si è esteso in Gran Bretagna in pochissimo tempo, tanto da diventare la quarta droga più usata. Per questo motivo sono state prese con rapidità misure per arginare la diffusione e dal 16 aprile il Regno Unito è stato il primo Paese europeo a metterla fuori commercio dichiarandola illegale. E’ facile immaginare che questa disposizione sarà presto ripresa anche da altri Stati. L’Osservatorio Europeo sulle Droghe e sulle Tossicodipendenze e l’Europol si stanno occupando di monitorare la diffusione, il consumo e gli effetti tossici del mefedrone, visto che, come la maggior parte delle nuove sostanze psicoattive vendute su internet, non sono compiuti studi farmacologici sulla sostanza.