Search
Wednesday 24 April 2024
  • :
  • :

Facciamo finta che sia per sempre | Fuori le Mura



facciamo finta che sia per sempre“Fratellino … solo adesso capisco fino in fondo il tuo dolore. Siamo malati, amore mio, malati di quel male di vivere che non trova mai pace, e nessuno strizzacervelli riuscirà mai a salvarci. (…) Una volta mi dicesti  che non si può fuggire da se stessi ed io sposai quella frase, la feci mia fino in fondo, perché era vera”.

Nicole è ossessionata dal suo passato. Martina è innamorata di lei. Stefano è uno psicologo affetto da manie di grandezza. Paolo è morto in uno strano incidente stradale. Quattro grandi amori, quattro solitudini che si rincorrono nella malinconica bellezza della Versilia. Quattro anime alla ricerca di un qualcosa che dia un senso alle loro vite. Tutti puntano alto, qualcuno gioca sporco, nessuno vince.

“Facciamo finta che sia per sempre” è il romanzo di esordio di Ilaria Giannini, pubblicato nel 2009 con Intermezzi Editore. Un romanzo forte, impregnato di sentimenti profondi, come l’amore, la passione, la nostalgia, la solitudine, i sensi di colpa, la speranza. Quattro storie, quattro vite, quattro destini che nell’arco temporale di undici anni sono destinati ad incrociarsi.

I personaggi di questo romanzo sono diversi per età, generazione ed estrazione sociale, ma ciò che li accomuna è un senso di inquietudine esistenziale che li porta a vivere un mal di vita, un mal d’amore permanente. Nell’esistenza  di ognuno di loro c’è qualcosa di irrisolto, un problema di non accettazione di sé, che si insidia nelle relazioni interpersonali costruite.

Nicole è la protagonista attorno cui ruotano le storie degli altri tre personaggi: la scrittrice ce la presenta all’ inizio del romanzo come una ragazza di sedici anni (che nel corso della storia diventerà donna): fragile, anticonformista, che non riesce a costruire un rapporto sano con i propri genitori e si rifugia in un amore romantico, iniziando una relazione con un ragazzo che ha il doppio della sua età e che la segnerà per tutta la vita.

Paolo, trentadue anni, sposato, con alle spalle una vita fatta di rimpianti e una vita coniugale fredda, dove l’amore è sbiadito, diventa il suo amante, conosce con lei l’ebbrezza delle emozioni, tornando a sentirsi veramente vivo, lotta con il suo dissidio interiore per liberarsi dal peso dell’ insoddisfazione che lo attanaglia, finché uno strano incidente mette fine alla sua vita.

Stefano, invece, è un ragazzo (che nel corso della storia diventerà anch’egli uomo) di famiglia benestante, ex tossico dipendente, la cui vita è segnata da un rapporto conflittuale con la figura paterna. Rifugiatosi a vivere da solo in riva a un lago per non diventare un noioso borghese, finisce per terminare l’università e diventare uno psicoanalista che, dopo tanti anni, però, è ancora ossessionato dalla storia d’amore avuta e bruscamente interrotta con Nicole.

Martina è una studentessa liceale che scopre la propria omosessualità incontrando Nicole. Anche lei fugge dal confronto con se stessa, con la verità della propria natura e dal rapporto con i propri genitori. Assomiglia un po’ alla Nicole che abbiamo conosciuto all’inizio del romanzo, ma mentre in quest’ultima la purezza adolescenziale, segnata dal dolore e dallo scorrere del tempo, viene inquinata dal cinismo; Martina, al contrario, riesce ad affrontare coraggiosamente il suo dolore e a mantenersi pura e fiduciosa nella vita e nell’amore .

Quattro storie nel romanzo si fondono alla fine in un’unica grande storia d’amore, che ci racconta di quanto sia difficile affrontare se stessi e ricucire presente e passato, ma ci insegna anche che non si può trovare un senso alla propria vita, se si perde la propria identità nell’altro; non si può trovare una vera  gioia, se prima non si accetta se stessi; non si può amare veramente gli altri, se prima non si è imparato ad amare se stessi.

Il romanzo è caratterizzato da una scrittura scorrevole, veloce; la diegesi alterna le storie dei personaggi dedicandole capitoli alterni, costruendo così la narrazione attraverso una sorta di “montaggio parallelo”, e in effetti il ritmo della storia è quasi cinematografico. Dal punto di vista del linguaggio, il lessico è accuratamente scelto per rendere il romanzo romantico e poetico, senza però scadere in uno stile sdolcinato. La lettura è piacevole, la trama è accattivante: dall’ inizio alla fine tiene incollato il lettore fino al tanto atteso e inaspettato finale. Un buon risultato per una scrittrice al suo primo romanzo.

Ilaria Giannini, nata nel 1982 a Pietrasanta (Lucca), vive e lavora a Firenze come giornalista al portale della Regione Toscana Intoscana.it. Ha pubblicato racconti nelle antologie di Edizoni ETS, Giulio Perrone Editore e Las Vegas Edizioni. Raccoglie poesie e racconti brevi nel blog www.traccenellarete.splinder.com.

Titolo: Facciamo finta che sia per sempre

Autore: Ilaria Giannini

Edizione: Intermezzi Editore, aprile 2009

Pagine: 113

Prezzo: 8,90 euro

Info: http://www.intermezzieditore.it/index.php